martedì 28 ottobre 2008
Il bianco per contrastare il surriscaldamento globale
venerdì 17 ottobre 2008
Guadagnare con il trading online
Navigando su internet si trova una miriade di siti che promettono di spiegare i segreti per guadagnare in borsa, in genere consigliando qualche teoria e più che altro linkando verso libri, videocorsi seminari etc. Ovviamente la domanda sorge spontanea. Ma perchè questi profeti decidono di svelare i loro segreti, anziché tenerseli stretti e guadagnare montagne soldi ? Perché si affannano tanto a vendere il libro di trading o il software previsionale di reti neurali, anziché veleggiare dolcemente su un panfilo tra le isole del mar egeo, avendo come unico problema della vita la scelta del colore della loro nuova Lamborghini ?
La cosa comune di molti libri, tutorials e materiale vario riguardante il trading, è che non si fanno mai descrizioni quantitative. Tutte le volte che bisognava comprare o vendere l’azione, dimostrano la correttezza delle loro teorie mostrando che si era verificato lo sfondamento di un supporto o di una banda di Bollinger etc. ma sempre a posteriori. Ma questo è una ragionamento capzioso dal punto di vista logico. Accade spesso infatti, che gli stessi schemi , si ripresentino altre volte, ma quando queste non portano ai risultati pronosticati vengono definiti come falsi allarmi. Ma è mai possibile che non esiste un modo quantitativo di prevedere i mercati ? Certo se esiste non avrebbe senso svelarlo, se non esiste allora tutto il materiale in vendita è pura ciarlataneria.
Il vero guadagno che si fa con trading online non è facendo trading online ma vendendo i servizi accessori come libri, software, ebooks, videocorsi etc.
Fanno eccezione alcune risorse che si trovano quà e là sparse in rete:
Un sito chiamato collective2, permette a chiunque di proporre un proprio sistema di trading e il sito si incarica di verificarne la correttezza, rendendo pubblici i guadagni che si sarebbero ottenuti utilizzando i suggerimenti della teoria proposta.
Chi fosse interessato, trova il sito a questo indirizzo: www.collective2.com
Sul fronte dei libri, un ottimo testo, un ebook in realtà, che spiega tecniche e metodi su come veramente fare del trading quantitativo è “Trading e Teoria del Caos”. L’unico neo è che il testo, data la complessità dell’argomento, non sempre è scorrevole. In sintesi un ottima lettura per chi vuole approfondire l’analisi dei mercati azionari e capire concetti come "la riduzione dell'entropia spazio temporale dell'informazione" o "il collasso di sistemi dinamici in attratori a bassa dimensione" e sfruttare tali conoscenze a proprio vantaggio.
martedì 23 settembre 2008
Prevedere la bancarotta ?
E' possibile predire la bancarotta delle società ?
In genere le performance delle società sono valutate secondo indicatori noti quali ROI, EBITDA, ROE etc., indicatori che fanno parte della cosidetta "analisi fondamentale".
Ma gli amministratori delle stesse società conoscono bene l'analisi fondamentale e nulla toglie che possano modificare alcuni valori (leggi "finanza creativa") per nascondere la sofferenza delle loro società a scapito degli investitori.
In un bel libro del 2006 dal titolo "Biologically inspired models for financial modelling", viene proposto un metodo alternativo utilizzando la programmazione genetica.
Il metodo consiste nella costruzione di una forma funzionale mediante regressione simbolica in maniera inferenziale, o in termini più spiccioli presentando alla programmazione genetica un insieme di casi reali di fallimento e non che rappresentano la variabile dipendente, e un insieme di variabili indipendenti quali RoA,RoE,EBITDA etc. (in tutto 58) lasciando al computer il compito di scegliere e correlare le variabili indipendenti con quella dipendente, ossia di trovare un correlazione tra la bancarotta e i valori di alcune tra le variabili indipendenti fornite.
Alla fine si ottiene quindi una funzione che permette di discriminare se la società in esame fallirà il prossimo anno. Esaminado le performance della funzione, si ottiene un incoraggiante 80% di accuratezza (ossia 8 volte su 10 la predizione sarà corretta).
Vediamo nel dettaglio la funzione proposta dal computer:
P = (-3 x Fl) - (5 x RoA) + (3 x In/WC) - (20 x RE/TA) + (4 x TL/TA)
Dove:
Fl = Financial leverage
RoA = Return on Assets
In = Inventory
WC = Working Capital
RE = Retained earnings
TA = Total Assets
TL = Total Liabilities
La predizione viene letta in questo modo: Se P < 0.5 allora la società non va in bancarotta e viceversa.
Esasperando ancora di più il concetto, gli stessi autori hanno provato a costruire una funzione che predica la possibilità di bancarotta tre anni prima, la funzione trovata a un livello di accuratezza minore della prima, pari al 70%, ed ha la seguente forma:
P = (-4 x RoA) + (20 x S/TA) - (72.9 x CfO/S) - (10 x E/I)
Dove:
S = Sales
CfO = Cash from Operations
E = EBIT
I = Interest
Mentre le altre variabili hanno lo stesso significato della funzione precedente.
Il vantaggio di un simile sistema è che mentre alcuni parti della funzione possono essere intuitivi, altri lo sono meno per cui si prestano meno a manipolazioni ad hoc.
E' forse questo l'inizio per un futuro di revisori artificiali anzichè umani ?
Per chi volesse maggiori dettagli consiglio i seguenti testi:
Biologically Inspired Algorithms for Financial Modelling
Brabazon \ O'Neill - Springer 2006
Genetic programming: On the programming of computers by means of natural selection
J. Koza - MIT press 1992
P.S.
Se qualcuno intende applicare queste formule, sarebbe molto interessante condividere i risultati.